Da Makari a Macari: la storia di un nome
Macari è un piccolo paesino in provincia di Trapani in Sicilia.
È una vera e propria perla della Sicilia e nonostante nasca come un piccolo villaggio di pescatori nella punta estrema dell’isola, dà il nome all’intero Golfo, il Golfo di Macari appunto.
Ma da dove ha origine questo nome?
L’origine del nome viene da una parola greca “Makar” che significa “Benedetto” o “Felice”: si adatta perfettamente alla bellezza unica e al sentimento che questa terra meravigliosa trasmette.
Un altro significato di questa parola è “due gobbe”.
Nel Siciliano moderno “macari” è un’espressione che si usa molto spesso come congiunzione e significa “anche”: un po’ a rimarcare il fatto che questo paesino sia un punto di congiunzione di tanti posti meravigliosi della Sicilia come San Vito lo Capo, Castelluzzo per poi arrivare a Trapani.
La parola originariamente era scritta con la K poi piano piano si è trasformata in una c, così da “italianizzarsi” in quanto in epoca fascista i nomi stranieri non erano ammissibili.
Al momento le due parole sono valide entrambe per dare un nome a questo posto pazzesco.
Insomma non importa al giorno d’oggi come lo scriviamo, ma l’unica cosa che davvero conta è la bellezza di questo piccolo borgo.