I 10 vini da provare in Sicilia
Oltre ad una grande varietà di piatti, dolci e street food spettacolari, la Sicilia ha anche una cultura del vino molto forte.
La superficie vitata in Sicilia infatti è di circa 107.000 ettari e i primi a introdurre in queste terre la viticoltura furono i Fenici.
Poi arrivano i Greci che introdussero una cura maggiore delle viti e nuove tecniche di potatura.
Prima di parlare dei vini più famosi della regione, è bene dire che in Sicilia esistono moltissime varietà di uve autoctone oltre chiaramente a quelle importate dal resto del paese.
Una delle più famose è la “Nero d’Avola”, da cui vengono ricavati i vini dallo stesso nome, vini strutturati e intensi.
Per quanto riguarda le zone di produzione, tutta la regione e le isole che comprende sono luogo di viticoltura e fra i vini più celebri, sono importanti da ricordare:
- Il Marsala, dalla nota zona di Marsala. È un vino fortificato e liquoroso, dall’esplosione di aromi e sapori che oltre ad essere degustato da solo trova un grande utilizzo anche in cucina e nella preparazione di dolci;
- Il passito di Pantelleria: è un vino liquoroso e dolce prodotto sull’omonima isola. È un vino dolce, suadente e dal gusto incantevole che si abbina perfettamente ad alcune tipologie di formaggio e spesso viene utilizzato come vino da fine pasto.
- Il moscato: lo si associa facilmente al passito in quanto hanno caratteristiche molto simili e vengono prodotti nelle stesse terre. È noto anche con il nome di Zibibbo.
- La Malvasia delle Isole Lipari: è un vino elegante e complesso. Anche questo è tendenzialmente dolce e si adatta molto bene agli apertivi e alla pasticceria siciliana.
- Il Nero d’Avola: una delle eccellenze dei vini rossi di tutta l’isola. Spesso viene chiamato vino calabrese perché ricavato dalle uve pizzutelle e ciò crea della discordanza sulla sua origine, ma è un vino rosso corposo, acidulo e di buon corpo che proviene da una bacca autoctona siciliana.
- Il Syrah: è un vino dal color inchiostro scuro, rosso. Ha sentori di pepe e cioccolato come pochi altri vini al mondo, seguito poi da mirtilli, frutti di bosco, ribes, spezie, tabacco, con finale di liquirizia, rabarbaro e cacao.
- Etna: può essere rosso o bianco. Se rosso viene ricavato da uve pregiate come Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, se bianco invece viene prodotto vicino all’omonimo vulcano ed ha un sapore secco, fresco e armonico.
Queste sono solamente alcune delle eccellenze siciliane, ma in un viaggio sull’isola ora sappiamo qualcosa in più su quale bicchiere scegliere.